In attesa dell'esito degli esami di rito a cui Paulo Dybala si sottoporrà nelle prossime ore per chiarire la natura dell'infortunio muscolare che l'ha costretto a gettare la spugna nel corso del primo tempo del match col Milan, scatta l'allarme rosso in casa Juventus a proposito della penuria di attaccanti con cui Allegri dovrà convivere nelle prossime partite. Il ko della Joya va ad aggiungersi a quello di Marko Pjaca, il cui infortunio con la Croazia si sta rivelando più serio del previsto e lo ha già costretto a saltare 3 partite, e le condizioni non perfette di Mandzukic, mandato in campo solo per l'assalto contro i rossoneri.
TOCCA (ANCHE) A KEAN - In vista dei prossimi delicati appuntamenti contro Sampdoria e Napoli in campionato e contro il Lione in Champions League, la Juve rischia di ritrovarsi con i soli Higuain e Mandzukic a disposizione nel reparto offensivo e le poche occasioni nelle quali Allegri li ha schierati assieme non hanno dati riscontri particolarmente positivi e l'unica alternativa risponde al nome di Cuadrado, che nelle ultime uscite si è adattato nel ruolo di seconda punta, risultando anche determinante a gara in corso a Lione. E, come ha già lasciato intendere il tecnico bianconero, occhio al govanissimo Moises Kean, che vede crescere le possibilità di diventare il primo calciatore classe 2000 a scendere in campo in Serie A. Sampdoria, Napoli, Lione e Chievo: 4 partite in 15 giorni per una Juve costretta a leccarsi le ferite e a stringere i denti in vista di una sosta che sarà benedetta come non mai.