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  • Da Zidane e Sheva a Icardi e Vardy: le donne fanno il mercato dei calciatori

    Da Zidane e Sheva a Icardi e Vardy: le donne fanno il mercato dei calciatori

    • Alessandro Cosattini
    “Spalletti subisce mio marito, è un piccolo uomo”. Nasce dalle parole di Ilary Blasi la nostra riflessione sull’influenza della donna nella vita di un calciatore. Diversi giocatori, al giorno d’oggi, sono rassegnati all’obbedienza, incapaci di opporsi alla volontà di mogli e fidanzate. Quanto avrà inciso la romanità della moglie di Totti sulla sua scelta di legarsi per sempre ai colori giallorossi? Il tema è scottante e, nonostante ieri la Blasi abbia ribadito di essere disposta a seguire il marito negli Stati Uniti o in Arabia se la Roma non gli rinnovasse il contratto, in passato la showgirl ha influenzato almeno in minima parte le scelte del capitano. Ma la nota conduttrice non è la sola ad aver indirizzato le decisioni del compagno/marito calciatore. Anzi, ce ne sono molti di casi simili.
    L'ALTRO ZIDANE - Un campione che per accontentare la propria signora non ha esitato a lasciare Torino per Madrid è Zinedine Zidane. Il francese amava il clima torinese e la Juventus, dove sarebbe rimasto molto volentieri, ma la consorte Veronique aveva nostalgia del sole e del mare. E in quella coppia, come disse tempo dopo l’Avvocato Agnelli, chi prendeva le decisioni importanti era la moglie: “Zidane soffre l’autorità di Veronique. Gli ho chiesto: ma in casa tua chi comanda? E lui mi ha risposto: da quando abbiamo due figli comanda lei. Io non posso farci proprio niente”. La Juventus perse il proprio fuoriclasse e anni dopo accadde lo stesso anche al Milan. 
    IL CAGNOLINO SHEVA - Andriy Shevchenko, dopo 7 anni in rossonero, decide di accettare la corte del Chelsea. È stato lo stesso ucraino ad ammettere, nel giorno del suo saluto ai tifosi del Milan, che la scelta era stata presa dalla bella Kristen Pazik: “Al consiglio di famiglia è stato deciso: andiamo a Londra”, sdrammatizzò Sheva. Il suo passaggio al Chelsea si fece, per la rabbia di Berlusconi che alla festa di Natale del Milan disse: “Un vero uomo non si sarebbe comportato così. In casa mia sono io che comando, Shevchenko invece quando la moglie lo chiama e lo manda sotto al letto corre come un cagnolino”. E qualche mese dopo anche l’allenatore dell’ucraino, José Mourinho, delineò chiaramente il quadro familiare di casa Shevchenko: “Andrà via? Chiedetelo a Kristen. Quando lei alza la voce lui corre sotto il letto con la coda tra le gambe”.
    IL PENDOLARE BECKHAM - Le cose non sono andate diversamente per David Beckham, in rotta con il Real Madrid ma bloccato in Spagna dalle esigenze della moglie Victoria. Il fuoriclasse inglese, una volta lasciata Madrid, è stato costretto a fare il pendolare tra l’Europa e gli Stati Uniti per volontà della moglie. Il trasferimento ai Galaxy, poi i prestiti al Milan e al Paris Saint-Germain. La nostalgia dell’Europa era troppo forte per l’ex Spice Girl. E, più di recente, anche la bella Yanina ha convinto il compagno Lavezzi a lasciare Napoli per approdare a Parigi. Spaventata a tal punto dopo una disavventura personale nel capoluogo campano, la giovane donna ha forzato la mano con il Pocho per trasferirsi nella capitale francese.
    LA MOGLIE MANAGER - Dal passaggio al PSG di Lavezzi, datato 2012, negli ultimi anni alcune mogli hanno acquisito ancora più autorità sulle scelte dei mariti/compagni calciatori. Basti pensare a Wanda Nara, che in estate ha fatto scoppiare un “caso Icardi” per convincere la nuova dirigenza Suning a rinnovare il contratto - con tanto di adeguamento da top player - all’argentino. E così sarà, perché dopo il lungo braccio di ferro e i colloqui estivi con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, Maurito firmerà un rinnovo con l’Inter fino al 2021 e guadagnerà 5 milioni circa più bonus a stagione. Wanda ha avuto la meglio, l’ingombrante figura della moglie-manager può dire la sua nel mondo del calcio. Un altro esempio in merito è quello di Jamie Vardy, indiscusso protagonista della favola Leicester nella scorsa stagione. In estate sembrava che il bomber inglese dovesse lasciare la squadra di Ranieri per approdare all’Arsenal. Alla fine è rimasto a casa e i quotidiani inglesi sostengono che abbia deciso per lui l’altra dolce metà, quella che non scende in campo: Rebekah Nicholson, ex pr di locali di moda che ha fatto perdere la testa all’attaccante del Leicester. Donne che influenzano - o talvolta decidono - il futuro dei calciatori: il mondo del calcio è anche questo nel 2016. 
     

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