Locatelli e Gagliardini: rivali a Milano, compagni d'azzurro. Chi preferite?
LOCA E GAGLIO - Quattro anni di differenza, due percorsi diversi. Il '98 del Milan, pupillo di Silvio Berlusconi, lanciato in Prima Squadra da Cristian Brocchi nel finale della scorsa stagione, si è ritrovato catapultato sotto la luce dei riflettori con la stessa forza con la quale ha scagliato in porta quei due palloni contro Sassuolo e Juventus; un inizio da predestinato e ora un normale periodo di flessione che servirà per il suo futuro. Il '94 dell'Inter, invece, dopo anni in Serie B e 13 presenze in A con l'Atalanta, si è guadagnato la chiamata nerazzurra: personalità, eleganza, semplicità e solidità, mentale e fisica, hanno convinto Suning a investire su di lui. Percorso inverso rispetto a quello del giovane collega: uno ha abbagliato tutti all'inizio e ora si sta caricando, l'altro ha faticato prima di far emergere la sua classe. E pensare che potevano essere compagni, visto che il presidente Berlusconi ha provato a bloccare Gagliardini quando era all'Atalanta. Il primo più regista (ma all'occorrenza anche mezzala, soprattutto in questo periodo dove è sotto pressione), il secondo più mezzala, possono diventare i simboli del futuro del derby di Milano.
UNITI IN AZZURRO - Nel corso dello stage di Ventura, molto social complice la presenza di Petagna, sempre attivissimo su Instagram, anche Locatelli ha dedicato un post a tinte azzurre, pubblicando una foto insieme a Gagliardini, che ha commentato: "Che giocatore!". Una foto in cui corrono, anche verso il futuro di Milan, Inter e Italia. Sempre lì, nel cuore del centrocampo. E tra i due, chi diventerà più forte? VOTA
