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  • Cassano alla Samp:|Pronto alla rottura

    Cassano alla Samp:|Pronto alla rottura

     

    Un documento di estrema durezza, che risponde duramente alle accuse molto pesanti della Sampdoria («insubordinazione, aperta contestazione delle direttive aziendali ed eccesso di critica»). Sono queste le indiscrezioni sul contenuto della memoria difensiva depositata oggi dagli avvocati di Antonio Cassano. Altro non si sa, al momento, sul documento, che resta riservato e che non conterrebbe - come invece era filtrato qualche ora fa - la proposta di sanare la questione con una maximulta.
     
     
    Al contrario, Cassano sarebbe pronto anche a chiudere il rapporto con la Sampdoria pur di ottenere ragione. Una ragione che non risiede nel suo comportamento, che lo stesso giocatore ha sempre ammesso essere censurabile, ma nella reazione della società, che lo ha escluso dagli allenamenti e dalla squadra, provocandogli un notevole danno professionale.
     
    Nelle prossime ore si dovrebbe sapere comunque qualcosa di più preciso sulla memoria di costituzione depositata stamani dai legali di Cassano, gli avvocati Conte e Zuccheretti del foro di Roma.
     
    Con il deposito dell’atto, si apre definitivamente la via del collegio arbitrale composto dagli arbitri Fazzo di Milano per la Sampdoria e Macrì di Piacenza per il calciatore barese. I due arbitri si vedranno in Lega lunedì per la nomina del presidente del collegio. Macrì è già stato arbitro per conto dell’Associazione calciatori nelle dispute tra Goran Pandev e Lotito e tra Massimo Mutarelli e lo stesso Lotito. «Non ho ancora potuto vedere alcun documento riguardante questo caso - ha detto il civilista - appena li avrò in mano li studierò».
     
    Se non troveranno un’intesa sul nome del presidente, si procederà al sorteggio tra i 10 nomi che compongono la lista dei presidenti. Una volta nominato il presidente, verrà indetta una riunione con la convocazione delle parti e si tenterà la conciliazione. Se questa non sarà possibile, l’udienza prosegue con l’eventuale convocazione di testimoni. Il collegio avrà 60 giorni di tempo per decidere, 30 se verrà ammesso il rito accelerato.

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