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  • Giovani Promesse: Milan, ecco chi può essere l'erede di Abbiati

    Giovani Promesse: Milan, ecco chi può essere l'erede di Abbiati

    • Davide Russo de Cerame
    La giornata dei campionati di Lega Pro ci ha regalato numerosi spunti e giocatori interessanti da seguire. Su tutti abbiamo scelto Riccardo Piscitelli (foto spaziomilan.it), portiere del Benevento, classe '93, che proprio domenica scorsa ha debuttato con la maglia dei giallorossi, dopo tanta panchina e tribuna.

    SCUOLA MILAN - Piscitelli è un prodotto del vivaio rossonero: inizia a giocare nel Besana, quando non ha ancora compiuto 10 anni. Passa ad Arcore dove a fine stagione affronta il Milan in un torneo estivo: qui viene notato grazie alle sue abilità tra i pali e a numerose parate interessanti che portano il club rossonero e l'Atalanta a proporgli un provino. Piscitelli li supera entrambi ed accetta la corte del Milan: entra negli Allievi Nazionali sotto la guida del papà di Ignazio Abate (Beniamino, attuale allenatore dei portieri del Milan). E' il 2011-12 la stagione decisiva per questo ragazzo che finalmente si guadagna il posto da titolare tra i pali della Primavera rossonera: 32 partite con un alto rendimento gli valgono l'interesse della Carrarrese di Gianluigi Buffon che decide di puntare su di lui per l'annata successiva.

    FINALMENTE TRA I PROFESSIONISTI - Piscitelli deve ancora compiere 20 anni quando passa in prestito alla Carrarrese, in Lega Pro/Prima Divisione: a fine stagione raccoglie ben 23 presenze (su 30) dimostrando affidabilità e sicurezza tra i pali oltre che un ottimo senso della posizione: giocatore prestante fisicamente (75 kg distribuiti su 185 cm di altezza), Riccardo fa dell'agilità e della fisicità i suoi punti di forza principali. 39 i gol subiti a fine stagione da Piscitelli in un'annata sfortunatissima per la Carrarrese che arriva ultima in classifica, retrocedendo così in Seconda Divisione. A fine stagione la squadra toscana viene ripescata ma per il ragazzo di Vimercate inizia una nuova avventura, al Benevento.

    RITORNO ALLE ORIGINI - Per un giocatore di appena 20 anni cambiare completamente realtà non è mai facile: è quello che è successo a Piscitelli che la scorsa estate passa al Benevento. In realtà il sangue di Riccardo è per metà campano: i suoi nonni paterni sono di Caserta ed i suoi genitori per un periodo avevano vissuto proprio nel Sannio. Il Benevento vuole fortemente il portiere, al punto da pretendere di prelevarne metà del cartellino: il Milan dà il suo benestare all'operazione per la gioia di Riccardo che finalmente può sentirsi parte importante di un progetto.
    "Non sono nemmeno andato in vacanza per allenarmi. Ho solo voglia di ricominciare un nuovo anno e di crescere ulteriormente": queste le prime parole di Piscitelli all'arrivo in giallorosso, volte a dimostrare tutta la sua voglia di mettersi in gioco in una squadra che punta fortemente alla promozione in Serie B

    LA PAZIENZA PREMIA - Piscitelli davanti si ritrova un portiere d'esperienza come Gori. A fine gennaio però il 33enne passa alla Salernitana ma il Benevento ha in rosa il più esperto Baiocco, ex numero uno della Reggina: per Piscitelli c'è ancora da pazientare. Il suo momento però arriva: Baiocco è squalificato e mister Brini lo lancia titolare contro la capolista Frosinone. La partita finisce 1-1 e Piscitelli alla fine del match risulterà essere il migliore in campo: almeno 5 grandi parate permettono al Benevento di raccogliere un punto preziosissimo.
    Domenica probabilmente si riaccomoderà in panchina ma con la consapevolezza di potersela giocare alla grande in Lega Pro come in Serie B, dove il Benevento spera di poter giocare il prossimo anno: il contratto di Piscitelli scadrà nel 2015 ma il sogno di giocare nel Milan resta più che vivo. E si sa che sognare non costa nulla.

     

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