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  • Juventus, Allegri boccia il mercato invernale di Giuntoli: la conferma e i dati di Djalò-Alcaraz

    Juventus, Allegri boccia il mercato invernale di Giuntoli: la conferma e i dati di Djalò-Alcaraz

    • Alessandro Di Gioia
    Massimiliano Allegri non le manda a dire e, visto il futuro sempre più lontano dalla Juventus, con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli che avrebbe già l'accordo con il tecnico del Bologna Thiago Motta per la prossima stagione, inizia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa, soprattutto in merito a qualche scelta di mercato che non lo ha palesemente convinto. Queste le parole nella conferenza di oggi, pre-Cagliari: "Vista la seconda parte di stagione, rammarichi sul mercato di gennaio? Nella seconda parte dovevamo fare meglio, ma abbiamo ancora la possibilità di crescere. Sul mercato ci pensa sempre la società, quello che è stato fatto non lo possiamo cambiare".

    MERCATO BOCCIATO - I "rammarichi sul mercato di gennaio", considerata la seconda parte di stagione poco positiva, hanno una valenza duplice: i calciatori che non sono arrivati e coloro che invece, complici le scelte della società, sono arrivati ma hanno avuto un rendimento deludente, quasi nullo, anche perché non hanno avuto quasi mai la possibilità di mettersi in mostra. "Non possiamo cambiare quello che è stato fatto", dice Allegri, ma in cuor suo se potesse probabilmente lo farebbe: la dimostrazione è lo scarso minutaggio conferito ai due nuovi arrivi d'inverno.

    DJALO', ZERO PRESENZE E ZERO MINUTI - Tiago Djalò, difensore centrale ex Milan cercato anche dall'Inter e prelevato dal Lille per una cifra complessiva di circa 5 milioni considerati i bonus, è l'emblema di quanto le scelte di campo da parte dell'allenatore toscano siano state divergenti rispetto a quanto predisposto dalla società sul mercato: classe 2000, profilo ideale voluto dall'ex dirigente del Napoli, per caratteristiche e futuribilità, fino a questo momento della stagione, a otto o nove partite dal termine, ha totalizzato zero presenze e zero minuti. Vero è che rientrava da un brutto infortunio al ginocchio, vero anche che Allegri non ci ha mai puntato, nemmeno quando la coperta in difesa è stata cortissima. 

    ALCARAZ, IL CAMPO E LE CONFERME - Poco meglio è andata a Carlos Alcaraz. Prelevato in prestito oneroso dal Southampton, per 3,5 milioni di euro, con un riscatto monstre da 49,5 milioni di euro, doveva essere la benzina da inserire nel motore di un centrocampo corto e stanco, privo per i noti motivi di Paul Pogba e Nicolò Fagioli: invece ha raccolto la miseria di 7 presenze, nessuna da titolare, per un totale di 192 minuti disputati e un solo assist realizzato. Insomma, le divergenze di vedute in merito all'opera di rafforzamento invernale tra allenatore e dirigenti si sono ripercosse sul campo e sono palesi, anche solamente soffermandosi sui dati. Oggi per la prima volta è arrivata la conferma diretta da parte di Allegri: "Sul mercato ci pensa sempre la società, quello che è stato fatto non lo possiamo cambiare". L'addio appare sempre più vicino.

    @AleDigio89

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    Utente CM 224852
    Utente CM 224852

    Giovani troppi forti per questo inutile mezzo allenatore!

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