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  • Livorno:| Più attenzione al settore giovanile

    Livorno:| Più attenzione al settore giovanile

    • L.C.

    Ricordate l'esodo di massa dei baby talenti livornesi verso realtà come Empoli o Firenze? Decine di ragazzini labronici, carichi di entusiasmo e promesse, venivano infatti selezionati e portati via dal nostro territorio. Negli ultimi tempi il Livorno Calcio ha però deciso di invertire questa tendenza, decidendo di puntare sul vivaio. Così la scorsa estate la società amaranto ha dato il via a questo progetto investendo sul Centro Sportivo di Stagno, la nuova casa del settore giovanile. Per un provino. La storia delle società professionistiche che arrivano in città, visionano e saccheggiano è ancora attuale. Da anni l'Empoli e la Fiorentina, solo per citare i nomi dei vivai più floridi e attivi della Toscana, inviano i loro osservatori in giro per i campi e prendono i ragazzini più bravi. Gli scout cercano soprattutto nelle piccole realtà di periferia, setacciano gli impianti sportivi rionali e selezionano i migliori giocatori. 'A quel punto - raccontano alcuni dirigenti - il club professionistico contatta la società dilettantistica per far sostenere un provino ai calciatori scelti. La tendenza è quella di dare una chance a questi piccoli talenti, che possono entrare in un vivaio prestigioso e avere quindi l'opportunità di coronare un sogno'.

    Da sottolineare l'aspetto economico del fenomeno: le realtà dilettantistiche chiedono un premio di valorizzazione per i ragazzi più grandi, mentre quelli più piccoli vengono spesso lasciati partire senza alcun indennizzo. Ma club come Empoli e Fiorentina scrutano anche la cantera amaranto, che nelle ultime stagioni ha prodotto tanti giovani interessanti. Pertanto il Livorno ha scelto di cambiare rotta, spostando l'attenzione verso i baby calciatori al centro del nuovo corso. ‘Ci proviamo - spiega Elio Signorelli, direttore sportivo della prima squadra amaranto e responsabile del settore giovanile - la risposta si trova in prima squadra, dove ci sono sei giocatori cresciuti qui: Mazzoni, Ceccherini, Remedi, Bigazzi, Colombi e Gioè. Tutto questo dimostra l'attenzione nei confronti del vivaio da parte della società'. Che in estate si è aggiudicata la gara bandita dal Comune di Collesalvetti per la concessione triennale del Centro Sportivo di Stagno, dove si allena il settore giovanile. 'Questo passo - prosegue Signorelli - ci aiuta a lavorare in condizioni migliori, ma puntiamo anche sull'attaccamento alla maglia amaranto dei ragazzini e delle famiglie livornesi'. Tutta la scuola calcio cresce invece nella nuova struttura in Coteto, altro segnale dell'importanza che il Livorno sta dando alla crescita dei più piccoli.

    (Il Tirreno)

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