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  • Seedorf difende Balotelli: 'Chi se ne frega del ping-pong, Honda titolare a Udine' VIDEO

    Seedorf difende Balotelli: 'Chi se ne frega del ping-pong, Honda titolare a Udine' VIDEO

    Clarence Seedorf, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia della gara che i rossoneri giocheranno al Friuli contro l'Udinese: tanti i temi toccati, dalla polemica Balotelli-Twitter a chi dovrebbe scendere in campo dall'inizio. Ecco quando dichiarato dall'olandese:

    Sull'iniziativa dei Giusti: "Questo omaggio è stato un momento importante, sono stato onorato di rappresentare una voce dei grandi personaggi che hanno cambiato il mondo. Tutti questi giovani hanno fatto sentire l'energia, ho speso parole per loro".

    Su Zapata e Balotelli: "Zapata è ok, ha finito bene l'allenamento. Balo sente ancora il dolore, è normale, dovrà convivere. Saranno disponibili per l'Udinese".

    Sull'Udinese: "Dobbiamo dare continuità nelle prestazioni, non può non venire il risultato. Spero di vedere la squadra con la stessa cattivera e concentrazione. Il risultato è una conseguenza. Il nostro focus è su noi stessi: abbiamo cercato di rispettare sempre tutti. I loro punti di forza sono chiari. E' un club che ha altri obiettivi, non è soltanto il risultato in campionato se non valorizzare i giocatori. Che abbiano alti e bassi è normale. Ogni anno ricominciano da zero, sono stati bravi a farlo. Possono ricevere solo complimenti, noi dobbiamo prepararci al meglio".

    Su Coverciano: "Ho visto tanti vecchi amici, è stato bello esserci. E' un ambiente con nuovi colleghi, è stato importante esserci e partecipare a questo momento".

    Su Poli: "Stava facendo un'ottima gara con la Juventus, quando è uscito abbiamo subito il colpo. Nonostante la squadra ha sempre cercato la vittoria. Dispiace per il risultato finale".

    Sulle tante occasioni e i pochi gol segnati: "Io mi soffermo sul fatto che abbiamo creato. Nessuno sbaglia apposta, non devo ricordare a nessuno quanti attaccanti non fanno gol per tre mesi. Poi all'improvviso tornano a far gol. Il calcio è questo, è una ruota che gira: alla fine la classe non è acqua. Uno che sa fare gol come Pazzini, Balo e Kakà può rimanere a secco. Alla fine la manderanno dentro. Un mio vecchio allenatore mi diceva che se si tira all'incrocio non la prende nessuno. Ora è importante creare occasioni. Creando così anche nelle prossime gare inizieremo a fare gol".

    Su Saponara: "Ho gran voglia di lavorare con tutti. Saponara si sta allenando con impegno, ha fatto un buon primo tempo con la Samp. Gli manca il ritmo partita e altro per crescere. E' un ragazzo positivo, merita la mia attezione come tutti".

    Sulla gara: "Mi aspetto che la squadra continui ad avere lo stesso atteggiamento, ancor prima dell'aspetto tecnico-tattico. Anche con la Sampdoria era una partita delicata e domani troveremo un'altra squadra in casa pericolosa".

    Sull'Europa League e la classifica: "Guardare la classifica non aiuta. Bisogna cercare di fare il meglio in campo, cercando di avere continuità. Verrà automatico tornare a vedere la classifica, ora non serve a niente farlo. Non serve ricordarcelo ogni minuto. Noi facciamo il massimo per quello che possiamo. In ogni partita hanno dimostrato di avere un bel atteggiamento".

    Sul fatto che si tratti di un altro test importante: "E' un test importante per tutti. Sono molto fiducioso, vedendo i giocatori tutti i giorni mi danno grande serenità per poter scegliere".

    Sui cambiamenti: "Sì, tra cinque giorni abbiamo un'altra gara importante. Dobbiamo tenere in conto pure l'Atletico".

    Sugli infortunati: "Poli dice che ragiona sempre meglio. Lo stiamo controllando ogni giorno, ha avuto un trauma cranico e va rispettato. Zapata è tornato e non ha giocato con la Nazionale. Anche Mario sta bene, ha ancora dolore e dovrà conviverci. Ha fatto un grande allenamento, saranno a disposizione".

    Su Diego Costa: "E' molto pericoloso, quando tocca palla in area tira in porta. E' un attaccante in forma, è meno nel gioco ma fa capire le sue capacità. Ogni volta che è chiamato in causa mi è sembrato pericoloso".

    Sul giocare meno bene e ottenere più risultati: "Voglio continuare a giocare bene, i risultati arriveranno. Se giochi male è più difficile che non arrivano i risultati. Giochiamo bene per i tifosi e per chi ci segue. I tifosi hanno applaudito i nostri ragazzi contro la Juve, non sempre vince il mgliore. Non è che vogliamo giocare bene e perdere, ma giocare bene e vincere".

    Su Honda: "Honda giocherà domani, è abituato a fare i voli lughi. Domani sarà pronto per dare il suo contributo. Nel calcio non tutti giocano nel ruolo in cui vogliono, io l'ho fatto per tanti anni. Tantissimi giocatori hanno avuto difficoltà nell'adattarsi al calcio italiano, sono sempre stato affascinato dal suo gioco. Lui può muoversi come vuole. E' disponibile e i dubbi vengono da fuori. Potrà crescere i quel ruolo, dobbiamo fare quello che è meglio per la squadra. E' pronto per fare un'altra gare come con la Sampdoria".

    Su Balotelli-Twitter: "Io non sono qui per dire come bisogna utilizzare i mezzi di comunicazione. Per voi questa è notizia: questa è la cosa triste. Quello che mi fa preoccupare è che certe notizie in Italia sono banali. Chi se ne frega se gioca a ping-pong, lui si è fatto le sei ore di trattamento. Quando ero in Brasile venivano fuori tante polemiche. Questa è una cosa banale. Non so se c'è stato fastidio da parte della società: dovete parlare con la società".

    Sull'eventualità di proibire Twitter: "C'è un problema legale, non credo sia possibile negare l'utilizzo di questi mezzi".

    Sul fatto che domani possa riposare Kakà: "Tutto è possibile".

    Sull'accanimento dei media nei confronti di Balo: "Non sto qui a discutere i suoi comportamenti. Ha fatto il suo recupero, è a disposizione. Altrimenti chiedete a lui o in società, io non ho visto nessun aspetto negativo nel suo recupero".

     
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