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  • Olimpiadi 2024, perchè i club possono negare ai giocatori di partecipare? Il regolamento

    Olimpiadi 2024, perchè i club possono negare ai giocatori di partecipare? Il regolamento

    • Federico Russo
    Dal 24 Luglio al 9 Agosto le nazionali di calcio si sfideranno per contendersi la medaglia d’oro. Importante sottolineare che a rappresentare la propria nazione, non ci sarà la nazionale maggiore, bensì delle apposite selezioni under 23, a cui però è possibile aggiungere tre giocatori oltre i 23 anni. Chiaro quindi che per la nazionale sarebbe fondamentale riuscire a portare tra questi 3 i propri campioni. Diversi i giocatori che avrebbero strizzato l’occhio a questa possibilità, da Mbappé fino a Lautaro Martinez e Thuram, ma è il club ad avere l’ultima parola a riguardo. I desideri delle nazionali si scontrano inevitabilmente con le esigenze dei club, che in quel periodo sono impegnati nelle rispettive tournée estive. Ad esempio il Real Madrid ha già reso nota la propria volontà di non concedere il benestare ai propri giocatori di raggiungere i compagni di nazionale.

    I CLUB POSSONO OPPORSI? - Cosa dice il regolamento a riguardo? Sono due le questioni in gioco in questo caso: l’aspetto normativo, che fa fede alle regole della FIFA, e l’elemento contrattuale che invece differisce da paese a paese. In questo caso la posizione in un contratto di gioco standard è che il club può impedire al giocatore di prendere parte alla manifestazione. Questo veto risulta che non possa essere aggirato dal momento che il club è obbligato a lasciar partire i propri giocatori per tutte quelle partite presenti nel calendario internazionale delle partite della FIFA, tuttavia le Olimpiadi non fanno parte di questo calendario di partite. In sintesi la FIFA non può obbligare le squadre di club a lasciar partire i propri giocatori in nazionale.

    IL PRECEDENTE - La FIFA aveva affermato che i giocatori under 23 dovessero essere lasciati liberi di poter partecipare alla spedizione per le Olimpiadi , ma si tratta tuttavia di un’opinione. In merito è presente anche un precedente che riguarda uno dei giocatori più forti della storia del calcio: Lionel Messi. Infatti esiste una sentenza del tribunale arbitrale di Barcellona che si era espresso in merito ad un diatriba tra i blaugrana e la FIFA, con la conclusione che il club non avesse l’obbligo di lasciar partire la pulce argentina, tuttavia in quel caso Messi alla fine partecipò alle Olimpiadi aiutando i suoi compagni a salire sul gradino più alto del podio nel 2008.

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