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  • Palermo senza vittorie da un mese e mezzo: serve blindare i Playoff

    Palermo senza vittorie da un mese e mezzo: serve blindare i Playoff

    • Claudio D'Amato
    La cura Mignani, fin qui, non ha dato la scossa auspicata. Palermo senza vittorie da un mese e mezzo e 'al palo' nonostante il ribaltone in panchina, con l'esonero di Corini e l'arrivo dell'ex Bari.

    MIGNANI 'MISTER X' - Da quando i rosanero hanno cambiato allenatore il cambio di passo non c'è stato: tre pareggi in altrettante uscite e ultimo successo in campionato che risale al 10 marzo sul campo del Lecco fanalino di coda. Da lì in avanti mai un sorriso, con le sconfitte contro Venezia e Pisa deadline del Corini-bis e affiancate dall'impatto da 'mister X' di Mignani.

    I siciliani sono passati dal sogno Serie A ad un piazzamento Playoff da blindare il più presto possibile: gli 8 punti di vantaggio sulla decima, a quattro giornate dal termine, rappresentano un margine rassicurante ma non ancora matematico per poter dosare le energie in vista della poule promozione. Ecco perché il Palermo è chiamato a chiudere la pratica e concedersi un finale di campionato con minori pressioni, nel quale poter rodare i meccanismi e ritrovare certezze in vista dell'appendice stagionale: "Dobbiamo essere consapevoli di non essere inferiori a nessuno - ha detto Leonardo Mancuso ai canali ufficiali del club - Ai Playoff incontreremo squadre del nostro livello".

    L'INFERMERIA SI SVUOTA - Obiettivo e speranza di Mignani, quando si butta l'occhio verso l'infermeria, si fondono: il timoniere rosanero spera di recuperare presto gli infortunati e poter affrontare ciò che verrà con l'intera rosa a disposizione. Ranocchia e Vasic corrono verso il rientro, Di Mariano (vittima di un taglio shock al ginocchio contro il Parma suturato con ben 19 punti) dovrebbe tornare arruolabile entro 20 giorni.

    "In casa o fuori dobbiamo avere la mentalità giusta per vincere - ha avvertito Mignani dopo lo 0-0 di venerdì scorso coi ducali - I ragazzi stanno crescendo nella personalità e nel trovare soluzioni per muovere la palla velocemente. C'è stato un ulteriore step di crescita, ma non possiamo accontentarci dei pareggi". Sabato, al 'Barbera', prima chance per cambiar marcia contro una Reggiana in crisi.

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