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  • #WorldKissDay, quando un bacio nel calcio significa tradimento

    #WorldKissDay, quando un bacio nel calcio significa tradimento

    • Fabio Alampi
    Oggi, 6 luglio, in tutto il pianeta si celebra il #WorldKissDay, il giorno mondiale del bacio. La massima espressione di affetto, ma che in caso di amanti feriti non fa altro che amplificare il senso di tradimento e di rabbia. In ambito calcistico, quando un giocatore bacia una maglia vuol dire che si lega a quei colori, a quello stemma, a quella tifoseria. E i tifosi, come dei veri amanti, danno un forte significato a quel gesto. Ecco, quindi, alcuni esempi in cui baciare una maglia non è stato altro che il classico "bacio di Giuda".

    IBRA-BARCELLONA - Estate 2009: un terremoto sconvolge il popolo interista. Zlatan Ibrahimovic, leader assoluto dell'Inter di Mourinho, reduce da due scudetti consecutivi e dal titolo di capocannoniere della Serie A, lascia Milano per approdare a Barcellona. Qui lo svedese si presenta baciando la maglia del Barcellona, a poche ore dal suo approdo in Spagna. Solita spacconeria, nessuna sensibilità verso i tifosi appena lasciati, convinto di essere arrivato nell'Olimpo del calcio. La storia, invece, dirà altro...

    SHEVA-CHELSEA - Estate 2006: il Milan saluta Andrij Shevchenko, l'idolo dei tifosi rossoneri, il secondo marcatore dell'intera storia milanista. Difficile separarsi da un campione del genere, uno che decide di guardare l'ultima partita del suo Milan direttamente in curva con i suoi tifosi. Una volta arrivato al Chelsea, ecco la scena che sconvolge il popolo rossonero: Sheva che bacia lo stemma del club inglese già in occasione della sua prima uscita in maglia Blues. Inutile ricordare che in Inghilterra non toccherà più i livelli rossoneri.

    BALOTELLI-MILAN - Scaricato dai tifosi dell'Inter, un feeling mai sbocciato con i fans del Manchester City, Balotelli nel gennaio 2013 corona il suo sogno di vestire la maglia del Milan, la sua squadra del cuore. Una passione mai nascosta neanche ai tempi della sua militanza nell'Inter, quando fece infuriare i tifosi nerazzurri indossando una maglia milanista. Approdato in rossonero, Balotelli si fece subito ritrarre sui suoi profili social mentre baciava i colori rossoneri. Un amore durato poco, e ormai nemmeno più corrisposto.

    PJANIC-JUVENTUS - Il passaggio di Miralem Pjanic alla Juve è stato un duro colpo per i tifosi della Roma: rinforzare la pricipale rivale italiana è considerato un tradimento, se a farlo è uno dei giocatori più talentuosi e rappresentativi è ancora peggio. Se poi lo stesso giocatore fino a pochi mesi fa baciava con passione i colori giallorossi potete immaginare le reazioni del popolo romanista...

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